mercoledì 7 giugno 2017

Sogni e partenze

Oggi scrivero' un post leggero!
Si è pronti. Si parte per il mare.
Oggi, 3 giugno 2017. Il giorno della finale di Champions League Juve-Real Madrid.
Diciamo che per me e mio marito Loano non era proprio il luogo in cui sognavamo di essere per un appuntamento cosi importante per noi che abbiamo sangue a strisce bianconere nelle vene.
Ma anche questo fa parte delle cose che, ad avercele chieste tipo 3/4 anni fa, avremmo barattato di corsa con zero accessi della Juve alle fasi finali di qualsiasi coppa europea per i successivi 20 anni. Quindi OGGI tutti a Loano felici.
Siamo in macchina da 7 minuti e Pietro ha già ripetuto 8.750 volte: "la bici!" guardando con tono supplichevole la sua bicicletta nel baule, che potrà usare solo tra circa 3 ore.
In macchina abbiamo: 4 valigie, un lettino con materasso, "la bici", un negozio di giocattoli, una bancarella di gadget per tifosi gestita da emigrati juventini in inghilterra.
Cerco di adottare il metodo della resistenza passiva nei confronti de "la bici". E non siamo neanche al casello.
Sto ripensando mentalmente a dove ero in tutte le finali giocate dalla Juve che ho visto.
Nell'ultima Pietro aveva 16 giorni.
Nelle altre Pietro non esisteva ancora neanche nei miei sogni.
E penso che ci sono sogni. E sogni.
E che non importa se stasera saremo in un anonimo pub di Loano, e che magari potremo anche perdere, e che non saremo insieme ai nostri amici di sempre a farci forza. L'importante è sognare. Credere nei sogni. Averceli.

Ecco siamo al casello. Entriamo in autostrada al grido, sempre più straziante, de "la biiicii!!"!

Avrò preso tutto? Boh, oggi sono leggermente confusa.

L 'importante é che ci sia la bici.

Nessun commento:

Posta un commento